ARTE – SCIENZA – CULTURA

Quinta Edizione

- FORME ETRUSCHE -

Immagini - Suoni – Ornamenti

 

 

Nella foto: Fibula d’oro a sanguisuga con decoro a granulazione. Tomba Regolini – Galassi di Cerveteri. 650 a. C. -Vaticano, Museo Etrusco Gregoriano

 

Con il Patrocinio

Ass.to alla Cultura della REGIONE LAZIO

Ass.to alla Cultura della PROVINCIA DI VITERBO

Università degli Studi di Roma "LA SAPIENZA"

 

Esposizioni, interventi, momenti culturali dinamici e musicali hanno caratterizzato questa quinta edizione di Arte Scienza e Cultura, che questo anno è stata dedicata alla terra che ospita la sede del Centro di Sapientia, l’Etruria.

Gli obiettivi proposti in questa giornata sono stati diversi:

  • Valorizzare il lavoro del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale che con la sua opera impedisce la dispersione del patrimonio archeologico italiano.

  • Far conoscere ad un pubblico più vasto, l’abilità straordinaria contenuta nelle tecniche di produzione e di realizzazione dell’Oreficeria e della Ceramica Etrusca.

  • creare uno spazio dove la didattica si incontra con il professionismo

  • Ritrovare, attraverso un viaggio archeo-musicale fra suoni e danze dell’antichità i primordi della produzione strumentale sonora attraverso brani d’insieme, alternati a musica e danza.

 

 

 

 

PROGRAMMA

Ha condotto la serata l’archeologo, viaggiatore-scrittore, prof .FABRIZIO POLACCO, autore di numerosi articoli, saggi, recensioni e programmi radiotelevisivi sui temi relativi al Mondo Antico. Fabrizio Polacco collabora regolarmente alla rivista "Archeo" con una serie di "itinerari di viaggio" in Grecia, dei percorsi culturali e di immagini alla ricerca dei luoghi e dei momenti fondanti della storia e delle identità europee.

E’ autore del numero speciale della rivista ARCHEO (maggio 2004) intitolato "IL PAESE DELLE OLIMPIADI", un panorama della Grecia classica, dei suoi luoghi e della sua cultura letti attraverso la "chiave" dei giochi atletici dell’antichità. Dal 1997 è Coordinatore Nazionale del PRISMA - Progetto per la Rivalutazione dell’Insegnamento e dello Studio del Mondo Antico".

Fabrizio Polacco (Audio)

 Sei momenti diversi hanno caratterizzato la manifestazione:

  • Esposizioni
  • Interventi
  • Narrazioni storiche

 

  • Défile di gioielli
  • Viaggio archeomusicale
  • Saggi dalla ristorazione Antica

  LE ESPOSIZIONI

VASELLAME GRECO-ETRUSCO

 

 

ARTE ORAFA

 

 

 

Il Grifone

particolare

Antinoo Apollineo

particolare

 

 

 

 

TESSUTI

 

 

Arazzo che trae ispirazione dalle decorazioni dell’anfora appartenente al corredo funerario della Tomba C di Mandrione di Cavalupo.

Anfora Tomba C-Mandrione di Cavalupo (Vulci)

Cuscino composto da vari riferimenti storici periodo orientaleggiante (Bacino Mediterraneo) motivo a rete bicolore con impiego di metalli.

 

INTERVENTI

  L’intervento di ciascun relatore è stato preceduto da letture di brani tratti da autori antichi, narratI da VALENTINA MONTANARI,  speaker radiotelevisiva RAI,

Valentina Montanari Audio

"Gli Etruschi visti attraverso autori Greci e Latini (traduzione dei testi a cura della prof.ssa ANNA MARIA GIANNETTO)

Tito Livio (V, 33, 7 – 8) –

Dionisio di Alicarnasso (Antichità Romane) - I sec. a.C. -

 Erodoto (Storie I, 94) V sec.

Livio (VII, 2-3) -

Seneca (Quaest. nat., II, 32, 2)

 

CONFERENZE

Ten.col. Francesco M. Benedetti Aloisi

relatore: Ten. Col. FRANCESCO MARIA BENEDETTI ALOISI, capo del Nucleo Comando  Carabinieri T.P.C. Nel corso della carriera oltre a vari encomi solenni è stato insignito, per meriti di servizio, di varie onorificenze e decorazioni:· Medaglia d’oro "Per il Servizio della Patria" della Repubblica Popolare Ungherese; Diploma di Medaglia d’Argento ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte; Diploma d’Onore concesso dal Presidium del Soviet Supremo della Federazione Russa; Diploma di Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte)

 

 

Ilario Micheli

relatore: ILARIO MICHELIArtigiano, ricercatore e studioso delle tecniche di esecuzione della ceramica Etrusca e Greca. La sua grande passione, dedizione e competenza su questi argomenti fa di lui uno dei prosecutori di questa antica tradizione creativa. Per 8 anni si è impegnato in una meticolosa ricerca delle varie terre ed argille presenti nel territorio di Manziana analizzando e studiando le combinazioni degli elementi in esse contenuti, con particolare attenzione all’ossido di ferro. La sua opera non solo tende a creare oggetti d’arte Greco-Etruschi come uscirono a suo tempo dalle antiche officine ma prova a dare ad essi quella patina di antichità che costituisce gran parte del loro fascino.

relatore: DAVID RICHARD LOEPP – ricercatore orafo statunitense; ha collaborato con gli orafi Alvaro e Correnti di Messina e Giuseppe Siracusa, porta un notevole contributo all’affermazione dell’"archeo-gioielleria". Crea l’arredo sacro ed i gioielli per il film "Il nome della Rosa" (regia di J.J. Annaud), quale occasione per eseguire gli oggetti con le medesime tecniche usate nel ‘300. Esperto di arte antica, lavora come consulente storico e tecnico, e come orafo, per il film sulla vita del grande orafo italiano del ‘600 Benvenuto Cellini "Una vita scellerata"

 

 

Corno fittile- sec.VI a.C.

Statua in terracotta - sec. IV a.C. (suonatore di cetra)

Antonio Latanza

 relatore: dott. ANTONIO LATANZA Direttore del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma.

"UN’OCCASIONE CHE L’ARCHEOLOGIA HA PERDUTO di Antonio Latanza

Se la disciplina riguardante la storia di tutti gli strumenti musicali è apparsa in Italia intorno alla metà del secolo XX, l’archeologia è più antica di almeno un secolo. Nonostante l’appello a colmare il divario tra i due campi, la dura separazione è ancora in atto. E a questo punto appare impossibile recuperare il tempo perduto nonostante i tentativi compiuti in Germania dal Fleischauer e dal Wille. Certamente lo scavo archeologico ha restituito degli strumenti musicali, ma essi non sono stati riconosciuti come tali. Secondo una testimonianza riportatami dalla dott.ssa Cervelli, fondatrice del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, molti decenni fa è stato ritrovato un organo che qualcuno ha riconosciuto dalla presenza di canne, ma gli scavatori hanno mescolato quelle che potevano essere delle canne con materiale vario di risulta ( tubi, condutture, grondaie etc) e tutto sarebbe confluito in un unico coacervo di oggetti irriconoscibili."

 

MOMENTI DINAMICI

 Il Défilé di Gioielli

"Segni & Sogni"

L’elemento didattico si incontra con il mondo della cultura già affermato, inserendo in questo evento la partecipazione di allievi di Istituti e Scuole. L’idea del défilé nasce come spunto per stimolare l’attenzione e l’interesse degli studenti verso la ricerca. A tal fine è stato scelto come tema l’antica Civiltà Etrusca.

Tale tema è stato proposto a due scuole orafe, l’Istituto Europeo di Design e la storica Scuola di "Arti Ornamentali" San Giacomo del Comune di Roma che hanno accolto il progetto inserendolo nel corso del loro anno scolastico. Gli allievi di entrambe le scuole hanno realizzato le loro creazioni in una libera interpretazione ispirata ai diversi aspetti della cultura etrusca; in questo progetto sono stati seguiti dalla prof.ssa Paola Ranfi  docente di tecniche di modellazione orafa  presso la Scuola di Arti  Ornamentali di San Giacomo.

 

Arti Ornamentali "San Giacomo"

Il défilé è stato introdotto dalla dott.ssa ANNA FIORELLI docente di storia del gioiello e direttrice dell’Istituto Europeo di Design di Roma.

 

Il Concerto 

Viaggio archeomusicale fra i suoni e le danze dell’antichità. Ipotesi musicali eseguite su ricostruzioni storiche di strumenti in uso fra gli Etruschi ed i Romani.

Il gruppo LUDI SCÆNICI è stato fondato da Cristina Majnero e Roberto Stanco che da anni compiono ricerche in questo campo, collaborando fra l'altro con la dott.ssa A.M. Liberati, Direttrice del Museo della Civiltà Romana. Il gruppo è composto da cinque musicisti e due danzatrici. Cristina Majnero: tibiae, fistulae, lyra, cithara, voce - Roberto Stanco: tibiae, lyra, tympanum - Gaetano Delfini: tuba, bucina, tympanum, cymbala, sistrum - Marco Brunelli: cornu, bucina, fistulae, cymbala, syrinx - Daniele Ercoli: oblicuum calamum, otricularium, tympanum, crotala - Anna Cirigliano: coreografie, danza - Paola Nappi: danza

Particolare cura è stata messa nella scelta dei materiali, colori ed accessori dei costumi che LUDI SCÆNICI utilizza in scena. Fibre naturali come lino, seta e lana sono completati ed arricchiti con accessori che riproducono gioielli e calzature dell'epoca romana, facendo così rivivere in maniera più completa e suggestiva l’immagine dell’antica Roma anche dal punto di vista scenico.

 

VIDEO

 Durante lo spettacolo, vengono fatti ascoltare ed illustrati molti strumenti musicali attraverso brani d'insieme che comprendono musica e danza alternati a brani in "a solo" di singoli strumenti. Sugli strumenti principali vengono forniti brevi cenni riguardanti il loro utilizzo e tecnica.  In alcuni brani vengono utilizzati testi latini tratti dalle fonti:

Saggi dalla Ristorazione Antica

 La serata si è conclusa con la degustazione di saggi dell’arte culinaria Etrusco-Romana, realizzati da Maria Pia Cattoi, secondo una ricerca storica effettuata da Massimo Savarese su  "L’arte culinaria etrusco-romana e il significato del Banchetto da rito sacro a momento di aggregazione sociale "

  

TABULA LUSORIA (il menu del giorno). Roma, Musei Capitolini.

 

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